venerdì 6 settembre 2013

Assistenza anziani: lavoro e trasparenza

Comitato Civico Art. 1
Racalmuto, via della Repubblica, 1


                                                                                              Alla Commissione Straordinaria
Al Dirigente del Distretto Socio Sanitario D3 di Canicattì
Al Presidente della Cooperativa Nuovi Orizzonti
Al Sig. Prefetto di Agrigento


In questo momento a Racalmuto segnalare inadempienze, comportamenti poco corretti e inefficienze a
 danno della pluralità dei cittadini, può  non suscitare apprezzamento da parte di qualcuno.
Ciò, a volte, succede anche quando ci si limita a raccontare la semplice cronaca di quel che succede o, addirittura, se si propongono soluzioni positive a determinate problematiche.
Tuttavia il Comitato art. 1 non può sottrarsi dagli impegni assunti con i cittadini dal momento della sua costituzione e in considerazione delle diverse centinaia di adesioni ricevute.
Tanti  Cittadini ci hanno segnalato delle anomalie che riguardano un progetto di assistenza domiciliare agli anziani che il distretto S. Sanitario D.3, di cui Racalmuto fa parte, ha elaborato e messo a bando qualche mese fa.
Si è aggiudicata la gara la coop. Sociale Nuovi Orizzonti con sede a San Fratello 98075 (ME)  via Ospedale s.n.c. (ME) tel. 0941724907 responsabile amministrativo sig. Salerno.  
-Succede che il bando di gara non figura tra quelli pubblicati sul sito ufficiale del nostro comune a far data dal 17/02/2012, contrariamente a quanto è  successo con altri prodotti dal distretto S. Sanitario.
-Non è stato pubblicato il verbale di aggiudicazione della gara di che trattasi.
-La società ha deciso di avvalersi, giustamente, di personale del posto, pertanto ci sembra opportuno e giusto che la stessa  decida  di attuare criteri di selezione  pubblica, in linea con quanto è successo  con i progetti borse lavoro,  nell’interesse  preminente degli anziani da assistere.
Il sig. Salerno, contattato da noi telefonicamente, ci ha riferito che ancora non è stato firmato il contratto tra le parti, e che è ancora possibile inviare i curriculum, senza tuttavia fornire spiegazioni sul perché non si trovino da nessuna parte indicazioni su questa opportunità lavorativa e su come e a chi inviare le richieste.
La cosa strana è che già circolano i nominativi dei  probabili “fortunati” che lavoreranno nel progetto  per chiamata diretta.
A quanto pare  molti di essi non posseggono, neanche, i requisiti necessari.
Molti cittadini disoccupati in possesso di idonei titoli, ci riferiscono di aver  depositato presso un notaio una busta sigillata e controfirmata contente  i  nominativi di cui si parla.
Noi consigliamo, se ci possiamo permettere, alla società titolare del servizio di consentire a tutti  di partecipare alla selezione, da svolgersi pubblicamente  in presenza di un funzionario del comune.
Ci sembra un comportamento doveroso se veramente si vuole  voltare pagina in un paese sciolto per mafia, e governato direttamente dallo Stato.
Gli interessati possono ritirare il modello di domanda di partecipazione presso la sede del Comitato Art. 1 e chiedere ulteriori chiarimenti chiamando al 3735047937.
La domanda   unitamente al curriculum vitae e copia del documento di identità va spedita alla Società su menzionata, al Distretto Socio Sanitario D3 di Canicattì Via Cesare Battisti n. 14  Tel 0922734370, e al protocollo del  comune di Racalmuto ufficio Servizi Sociali.
   
Racalmuto 06/09/’13                                                                                    
Il Presidente del Comitato Civico Art. 1 
Giuseppe Guagliano

martedì 19 marzo 2013

TEATRO Il comitato (art .1) chiede chiarimenti e documenti alla commissione straordinaria


Alla Commissione Straordinaria di Racalmuto
E.p.c. Al sig. Prefetto di agrigento
E.p.c. Agli Organi di stampa

Oggetto: Richiesta chiarimenti e documenti Teatro Comunale

Con la messa in scena, lo scorso 24/01, della commedia “ Il Giorno della Civetta per la regia di  del nipote del grande scrittore e pensatore, mai abbastanza compianto, Leonardo Sciascia i Commissari Straordinari che governano eccezionalmente Racalmuto hanno annunciato e sancito l’ennesima riapertura del Teatro Regina Margherita.
Alla recita avrebbero dovuto assistere il ministro Cancellieri e il presidente Crocetta che hanno, all’ultimo momento, dato buca.
Poiché abbiamo da sempre sostenuto che fosse, prioritariamente, un preciso dovere morale, etico e giuridico quello di mettere in sicurezza il teatro Regina Margherita, esercitandone i doverosi controlli a beneficio di chi vi lavora e del pubblico, e che questo onere spettasse, in primis, a chi amministra il Comune e in subordine a chi ne gestisce l’utilizzo ovvero la Fondazione Teatro Regina Margherita che con atto notarile nel 2004 ne ha ottenuto l’affidamento per 99 anni compresa di una cospicua dote finanziaria per il funzionamento deliberata dall’allora in carica Consigli Comunale; apprendere in questa occasione che in seguito ad ulteriori lavori di sistemazione attivati dalla Commissione Straordinaria, al teatro di che trattasi, hanno consentito l’ottenimento del nulla osta del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e di conseguenza della Commissione Pubblici Spettacoli  per la recita sopra menzionata, ci rende felici e nello stesso tempo rende giustizia a quanto da noi sostenuto da sempre, ovvero, che il Teatro fin dal 2002, anno della sua prima riapertura alla presenza del Copodello Stato Ciampi, non è mai stato in regola con le prescrizioni di legge in materia di sicurezza, e che qualcuno si è assunto, tantissime volte in questi anni, responsabilità che non poteva assumersi, senza che nessuno (compresi coloro che avrebbero dovuto vigilare)  sollevasse la gravissima situazione.

domenica 17 febbraio 2013

Lettera all'assessore Regionale Marino, sul tema rifiuti a Racalmuto


All’ Assessore Regionale Nicolò Marino
E.p.c. A Presidente Rosario Crocetta

Egregio Assessore le scriviamo per metterla a conoscenza di alcun fatti e vicende riguardanti il comune di Racalmuto;  che in buona sostanza interessano un po’  tutti i comuni della  provincia.
Da sempre il nostro è stato un paese al centro delle cronache regionali e nazionali per aver dato i natali allo scrittore Leonardo Sciascia, e per ospitare uno dei tempi della cultura internazionale, ovvero l’omonima Fondazione che raccoglie il patrimonio culturale da questi donato.
In particolare resta attuale, ed è motivo di studio, il messaggio sociale e culturale che ci ha  lasciato che poggia, essenzialmente, su concetti e valori universalmente riconosciuti quali la verità, la giustizia, la libertà e il merito.

Una delegazione del comitato incontrerà l'assessore regionale Marino


Nonostante contrattempi  di varia natura e il ritardo con cui il senatore Giuseppe Lumia è arrivato a Racalmuto l’assemblea cittadina, indetta per fare il punto sulle iniziative di contrasto alle bollette Tarsu 2006, si è svolta regolarmente.
Non c’è stato, purtroppo, il tempo per approfondire l’argomento Tarsu con il Senatore, e dare spazio alle domande dei cittadini, ma in compenso Lo stesso si è preso l’impegno  di organizzare un incontro con l’Assessore regionale Marino con delega alla N.U.
Incontro che già è avvenuto a Caltanissetta a margine di un’assemblea provinciale del Megafono in cui era presente il presidente Crocetta. 

mercoledì 13 febbraio 2013

Il sen. Lumia a Racalmuto


Il comitato cittadino ART.1 invita tutti i Racalmutesi a partecipare all'Assemblea cittadina  di Giovedì 14/02/2013 ore 18,00 sala del Castello. 
Si farà il punto sul problema bollette TARSU 2006; 
-si discuterà su quelle relative alla Tarsu 2007/2012
-e bollette Girgenti Acque
Sarà presente il Senatore Giuseppe Lumia, componente della commissione nazionale antimafia.
E’ importante la presenza e il passaparola.

lunedì 4 febbraio 2013

TARSU 2006 - Crocetta e Lumia saranno a Racalmuto


Alla Commissione Straordinaria del comune di Racalmuto
Al sig. Prefetto
Al Garante del Contribuente
Al Ministero dell’Interno
Oggetto: Problematica TARSU 2006                                                                                  A tutti gli organi di stampa

L’avvento degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) nella gestione del servizio della nettezza urbana
ha prodotto,  negli anni, i risultati esattamente opposti a quelle che erano le aspettative.
La mancanza di qualsiasi forma di concorrenza, le assunzioni clientelari, e i costosissimi incarichi professionali hanno fatto lievitare i costi in maniera esponenziale, senza che la qualità del servizio migliorasse in alcun modo.

giovedì 31 gennaio 2013

Richiesta utilizzo Teatro Comunale "Regina Margherita" - Spettacolo


COMITATO CITTADINO ART. 1
RACALMUTO
Via della Repubblica, 1



                                                        Alla Commissione Straordinaria del Comune di Racalmuto
Al responsabile dell’ufficio Cultura.



Oggetto: Richiesta utilizzo Teatro Comunale per manifestazione culturale.

Lo scrivente Comitato, Statutariamente, oltre al compito di rappresentare e raccogliere le istanze dei Cittadini da indirizzare ai Rappresentanti Istituzionali, ha anche quello di contribuire alla crescita socio culturale della realtà ove opera.
Abbiamo accolto con viva soddisfazione la notizia che finalmente in occasione della mancata visita, purtroppo, del Ministro Cancellieri grazie allo straordinario impegno sia finanziario che lavorativo dell’Ente Comune, e alla sensibile generosità della Regione, che ci ha offerto la rappresentazione teatrale de “ Il giorno della civetta”,   il teatro è stato finalmente restituito alla fruizione pubblica.
Approfittando di questa possibilità, considerato il lunghissimo periodo in cui il teatro è dovuto rimanere chiuso perché non in regola con le normative sulla sicurezza, chiediamo la vostra disponibilità all’utilizzo della struttura per lo svolgimento di una manifestazione messa in opera dall’Assaciazione Motio Antica Racalmuto ed offerta gratuitamente a tutti i Racalmutesi dal Comitato Art. 1.

proposta: ANNULLAMENTO TARSU 2006


COMITATO CITTADINO ART. 1
RACALMUTO
Via della Repubblica, 1

Alla Commissione Straordinaria del Comune di Racalmuto
Al Segretario Generale Racalmuto
Al presidente dell’Ato rifiuti Ag Gesa 2
Al Garante del Contribuente Pizza Marina Palermo
Al sig. Prefetto di Agrigento
All’Assessorato agli Enti Locali
Al Ministraro dell’Interno

PROPOSTA MEDIANTE PETIZIONE POPOLARE
ANNULLAMENTO TARSU 2006

Noi sottoscritti cittadini di Racalmuto secondo quanto previsto dall’Art. 24 dello Statuto Comunale, e dalle leggi vigenti che traggono ispirazione dall’art. 97 della carta Costituzionale;

CHIEDIAMO

Alla Commissione Straordinaria del comune di Racalmuto:
-L’ annullamento, previa sospensione,  delle cartelle di accertamento della TARSU 2006 recapitate  alla cittadinanza.
-Di predisporre, per tanto, i necessari atti amministrativi, avvalendovi dell'istituto della autotutela, introdotto dall'art.68 del d.p.r. 287/1992 -poi abrogato- e attualmente disciplinato dal d.l.564/94 convertito nella legge 656/94 - integrato dalla legge 28/99- e dal decreto attuativo del ministero delle finanze n. 37/97 da cui scaturisce il  potere/dovere di correggere o annullare, su propria iniziativa o su richiesta del contribuente, tutti i propri atti che risultano illegittimi o infondati.
-Di comunicare le necessarie disposizioni al concessionario del servizio ATO rifiuti GESA AG  affinchè tale volontà venga effettivamente posta in essere.

Lettera al Ministro


Alla Commissione Straordinaria di Racalmuto
Al sig. Prefetto di Agrigento
Al Presidente della Repubblica
Ai Blog e organi di informazione del territorio

Signor Ministro della Repubblica Italiana, Anna Maria  Cancellieri.
Chi Le scrive lo fa in nome e per conto del Comitato Cittadino Art. 1 costituitosi su suo input.
Vogliamo innanzi tutto ringraziarLa per aver deciso ancora una volta di onorare con  la presenza questo nostro piccolo ma, evidentemente, non insignificante paese. E’ ancora viva in noi l’immagine di tristezza legata al Suo dispiacere per aver dovuto sciogliere le Istituzioni Democratiche del paese che fu di Leonardo Sciascia. Così come sono  presenti e vive le parole e l’esortazione a reagire che ci Ha voluto in precedenza dispensare. In particolare Le siamo grati per averci ricordato, a futura memoria, che la democrazia, è uno status sociale difficile da realizzare, e allo stesso tempo facile da perdere, per tanto va salvaguardata ad ogni costo.

venerdì 25 gennaio 2013

Richiesta attivazione servizio ass. igienico personale nelle scuole


Alla Commissione Straordinaria  del comune di Racalmuto
Al Segretario Generale del Comune di Racalmuto
Al Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Generale Macaluso
Al Presidente del Consiglio di Circolo della Generale Macaluso
Al sig. Prefetto di Agrigento
All’Assessorato Enti Locali Palermo
Agli organi d’informazione
Oggetto: Richiesta attivazione servizio ass. igienico personale nelle scuole.

La L.R.  15 del 05/11/04, art.22 trae ispirazione dalla L. nazionale n. 104/92 art.13 coma 1 lettera A,  e stabilisce che: < L’assistenza igienico personale agli alunni in situazione di H grave costituisce servizio essenziale, obbligatorio e non derogabile che gli Enti Locali sono chiamati ad erogare di concerto con le Istituzioni Scolastiche, utilizzando personale proprio od esterno con adeguate e documentate competenze,   con onere a carico dei propri  bilanci; tale obbligo è esteso anche a tutte quelle attività didattiche per le quali è necessaria la presenza di figure specializzate secondo le esigenze derivanti dalle diverse patologie sia all’interno che fuori della scuola.

TARSU - modello per rettifica bolletta


DOMANDA DI 
ACCERTAMENTO CON ADESIONE
DOPO LA NOTIFICA DELL’AVVISO 
DI ACCERTAMENTO/RETTIFICA
(Modulistica ufficiale approvata dalla Direzione Regionale con provvedimento n. 14099 del 9 settembre 2004)

All’Ufficio tributi del Comune di Racalmuto
Alla società  ATO Gesa AG2 spa.

Oggetto: Domanda di accertamento con adesione ai sensi dell’art. 6, comma 2, d.lgs. n.218/97. 

in carta libera


Contribuente __________________________
codice fiscale _________________________  
p. iva _______________________________
imposta _____________________________
periodo di imposta _____________________
il/la sottoscritto/a _____________________________
in proprio/in qualità di ____________________________

PREMESSO

che in data ______ / ______/________ 
gli è stato notificato l’avviso di accertamento/rettifica
protocollo n. ______________ 
del ______ / ______ / _________ 
non preceduto dall’invito a comparire previsto dall’art. 5 del d.lgs. n. 218/97

CHIEDE

l’accertamento con adesione in relazione al predetto avviso di accertamento/rettifica ai fini della
sua eventuale definizione in contraddittorio, entro il termine dei 90 gg. previsti dalla legge, al fine di non pregiudicare il diritto del contribuente ad impugnare l’atto nelle sedi competenti qualora non si arrivi ad una positiva definizione.

Cognome _______________________________ 
Nome __________________________________
Via/piazza _______________________________
Città __________________________________
Recapito telefonico________________________
Cell.__________________________________

*Si allega copia del documento di identità

Racalmuto li
Il/la Richiedente



COMITATO CITTADINO ART. 1
RACALMUTO
Via della Repubblica, 1
(L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al Popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione)


Il Comitato Cittadino Art. 1 in merito alla questione delle bollette TARSU  anno 2006 recapitate ai cittadini di Racalmuto  dopo l’assemblea cittadina organizzata il 18 scorso ha avuto modo di incontrare vari professionisti che si occupano di materia fiscale per individuare la linea di condotta più confacente e funzionale agli interessi dei contribuenti.
Questi ultimi possono optare per le seguenti possibilità entro 60 gg. dalla notifica:

1) Pagare la somma richiesta con l’atto ricevuto.
2) Presentare ricorso,  avverso l’avviso di accertamento alla Commissione tributaria.
3) Presentare istanza di accertamento con adesione.
--Ci sembra che la strada da intraprendere per una migliore tutela dei cittadini sia quella di presentare l’istanza, in carta libera, prevista dalla 3° ipotesi, che ci permette, avvalendoci del
D. Lgs. 218/97 art. 6 comma 2, di richiedere la convocazione dagli uffici competenti per tentare  una definizione in contraddittorio entro  90 gg. dalla presentazione dell’istanza, senza pregiudicare per questo la possibilità di presentare ricorso.