COMITATO
CITTADINO ARTICOLO 1
RACALMUTO
(L’Italia
è una repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al
Popolo, che la esercita) nelle forme e nei limiti della Costituzione
ATTO
COSTITUTIVO
Il
giorno del mese di
2012, presso LA SEDE
DEL COMITATO SITA IN VIA DELLA REPUBBLICA N. 3 , tra i signori SOCI FONDATORI :
-
GIUSEPPE
GUAGLIANO, nato a RACALMUTO il 03/03/’67
ed ivi residente in VIA FILIPPO VILLA 103.
- CALOGERO GIGLIA, nato a RACALMUTO il 23/06/’62
ed ivi residente in VIA FRANCESCO
MARTORANA.
- MARTINA ANGELONE, nata a SAN. CATALDO il 05/07/’88 e residente a
RACALMUTO in via SACERDOTE ROMANO, 16.
- ANGELA SHILLACI VENTURA, nata a RACALMUTO,
il 31/05/’68 ed ivi residente in viale Tukory, 3
- FRANCO VIZZINI nato a GROTTE, il 10/12/63
e residente a RACALMUTO in c/da ANIME SANTE,
E’
costituito ai sensi della legge quadro
sul volontariato (legge n. 266 del 11/08/1991) il:
“COMITATO CITTADINO
ARTICOLO 1 RACALMUTO "
L'associazione ha
sede in RACALMUTO, via DELLA REPUBBLICA n. 3.
L'associazione
è costituita a tempo indeterminato, salvo
quanto previsto dallo Statuto sociale, in ordine alla proroga del predetto
termine o all'anticipato scioglimento.
L'associazione
non ha fini di lucro ed opera in regima di volontariato, è apartitica e
aconfessionale.
Chiunque presenta
regolare richiesta di adesione è automaticamente ammesso come socio del
COMITATO, salvo comprovati motivi ostativi che gli organi statutari del
COMITATO dovessero far rilevare ufficialmente.
Le finalità
associative sono meglio specificate nell'allegato Statuto sociale.
Gli intervenuti
(SOCI FONDATORI) unanimemente deliberano in tale sede di costituire gli
“ORGANI STATUTARI”
del comitato prevedendo la seguente
ripartizione di competenze al suo interno tra quanti hanno sottoscritto
regolare adesione al
“COMITATO
CITTADINO ARTICOLO 1 RACALMUTO”:
Tesoriere
- Anna
Rita Garlisi 31/05/’78
Segretario
- Antonella Faldetta 17/08/’77
COLLEGGIO DI GARANZIA
1 TOTO’ MANTIONE 08/05/’54 Coordinatore
2 MICHELANGELO GARLISI 28/09/’32 Componente
3 LILLO TAIBI 17/05/’55 Componente
4 GIOVANNI AVENIA 03/11/’34 Componente
5 ANGELA SCHILLACI
VENTURA 31/05/’68 Componente
6 GIUSEPPE SALEMI 02/01/’38 Componente
8 GIUSI CINO 30/08/’79 Componente
CONSIGLIO DIRETTIVO
1 GIUSEPPE
GUAGLIANO 03/03/’67
Presidente/Consigliere
2 GREGORIO CASODINO 20/11/’47
Vice Pre.te/Consigliere
3 GIUSEPPE AGNELLO 09/12/’62 Consigliere
4 CALOGERO GIGLIA
23/06/’62 Consigliere
5 LUIGI SCIME’ 23/01/’61
Consigliere
6
CARMELO FALCO 06/08/’78
Consigliere
7
SILVIA NUGARA 20/08/’82 Consigliere
8
LUIGI CAPITANO
06/07/’57
Consigliere
9
CALOGERO ALAIMO DI LORO 16/08/’64 Consigliere
10
GIUSI SINTINO 06/03/’80
Consigliere
11
ARCANGELO PUMA
22/09/’53 Consigliere
12
ANTONIO PROVVIDENZA 03/05/’80
Consigliere
13
MARTINA ANGELONE 05/07/’88
Consigliere
14
SANTINA MERULLA 15/08/’73
Consigliere
15
FRANCO VIZZINI
10/12/’63
Consigliere
16
SERGIO BORSELLINO 14/01/’68
Consigliere
17
CALOGERO LO CICERO 25/04/’72
Consigliere
18
MATTELIANO ANGELO 04/10/’53 Consigliere
19 TIRONE GIUSEPPE 15/08/’64 Consigliere
20
SFERRAZZA NICOLO’
01/08/’62
Consigliere
21
BALDO CALOGERO
24/05/’59 Consigliere
22
GIUSEPPE CINO 16/10/’63
Consigliere
23
MARCELLO TUFARULLO 02/01/’69 Consigliere
La
durata delle cariche sopra individuate sono quelle previste nello Statuto
allegato al presente atto.
Racalmuto
01/09/2012
Firma dei soci fondatori
Guagliano
Giuseppe
Giglia Calogero
Angelone Martina
Schillaci
Ventura Angela
Vizzini Franco
STATUTO
COMITATO
CITTADINO ARTICOLO 1
(L’Italia
è una repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al
Popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione)
Titolo I - Disposizioni generali
Art.1 (Disposizioni
generali)
- E’costituita l’associazione senza fini di lucro che opera esclusivamente con finalità sociali, denominata: “Comitato Cittadino Articolo 1 Racalmuto ”
- Il Comitato, secondo quanto stabilito dalla Legge Quadro sul Volontariato (Legge n. 266 del 11.08.1991), si costituisce quale associazione senza fini di lucro che agisce in piena autonomia e nella quale sono garantite la democraticità della struttura, l’elettività e la gratuità delle cariche associative, nonché la gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti.
- Il Comitato agisce esclusivamente in conformità ai principi statutari e di legge attraverso il solo metodo del confronto, nel rispetto della dignità dell’individuo e della reciproca tolleranza.
- Ogni aderente può avvalersi del diritto di sottoscrivere i documenti prodotti dal Comitato. Analogamente può produrre documenti utilizzando il nome del Comitato con la sola firma personale o unitamente ad altri, assumendosene in toto la responsabilità.
- Il Comitato si riunisce in adunanza pubblica, salvo eccezioni date da motivi di ordine pubblico, e favorisce la partecipazione dei cittadini senza preclusione di ordine ideologico, religioso, politico e razziale.
- Il “Comitato Cittadino Articolo 1 Racalmuto” è un associazione apartitica.
Art.2 (Finalità del
comitato)
- Il “Comitato Cittadino Articolo 1 Racalmuto” si propone 1′ordinato e civile sviluppo del comprensorio, la crescita socio - culturale, la pratica sportiva, 1′educazione e sensibilizzazione della locale popolazione alla trasparenza, su tutto quello che ha rilevanza pubblica, alla conoscenza, tutela, valorizzazione, conservazione, dei beni culturali con ogni strumento lecito, in particolare del patrimonio ambientale e naturalistico e forestale del territorio comunale.
2. II Comitato
in relazione alle finalità di cui sopra può:
Stimolare i pubblici poteri
all’assunzione di specifiche responsabilità con idonee iniziative finalizzate
alla tutela dell’interesse collettivo per ordinato, giusto e civile sviluppo
del comprensorio di Racalmuto.
- Concorrere con enti pubblici e soggetti privati all’assunzione delle iniziative di cui sopra in qualunque sede, anche giurisdizionale.
- Organizzare convegni, campagne di sensibilizzazione o altro,studi e manifestazioni culturali.
- Elaborare proposte di legge, petizioni al Parlamento ed agli enti locali, ed iniziative verso le istituzioni, secondo quanto previsto dalla carta costituzionale, e dallo statuto degli enti pubblici a cui si rivolge.
- Elabora e propone atti formali, istanze, petizioni e proposte verso gli Enti Istituzionale del territorio.
- Propone ed organizza in proprio o in collaborazione con associazioni dei Consumatori azioni collettive in difesa di diritti collettivi o di singoli.
- Particolare attenzione viene rivolta ai rapporti tra il cittadino il Comune le altre Istituzioni territoriali in linea con quanto previsto dai rispettivi Statuti.
- Propone ed organizza consultazioni temporanee o permanenti sulle materie di competenza.
- Pubblicare un giornale, anche sul web, di informazione sulle attività dell’associazione e delle sue articolazioni
- Promuovere sondaggi e ricerche, elaborazioni e proposte su temi rilevanti della vita economica, politica e socio-culturale del territorio.
- Pubblicazioni in generale, libri verdi, libri bianchi, documentazioni e dossier.
Art.3 (sede)
Il Comitato ha sede in Racalmuto via della Repubblica, 1; Mutamenti della sede potranno essere disposti
dal Consiglio Direttivo.
Art.4 (Durata)
La durata è a tempo indeterminato.
Art.5 (Gestione
economico finanziaria)
- I proventi del Comitato sono costituiti dalle quote associative, dai contributi erogati a favore da Enti pubblici e privati, dai proventi delle pubblicazioni, dei congressi e di altre iniziative, nonché da donazioni, lasciti, e contributi in genere, tutto nel rispetto delle leggi vigenti.
- L’ esercizio finanziario si chiude a1 31 Dicembre di ogni anno. Entro quattro mesi dalla fine di ogni esercizio verranno predisposti dal Consiglio Direttivo il bilancio consultivo e quello preventivo del successivo esercizio.
Poiché il Comitato non persegue alcun fine di
lucro (art.1 comma 1), gli eventuali attivi di gestione verranno riportati a
nuovo.
Titolo II – I soci
Art.6 (I soci)
- Possono essere soci le persone fisiche o giuridiche interessate alle finalità di cui all’ art.2 del presente Statuto.
- Il Comitato è composto da soci fondatori, soci ordinari, soci sostenitori. Il titolo di socio fondatore appartiene di diritto alle persone che hanno partecipato alla seduta costitutiva del Comitato. La qualifica di socio ordinario e di socio sostenitore è deliberata dal Consiglio Direttivo che ne stabilisce le modalità di assegnazione e l’entità delle quote associative.
- La qualifica di socio si perde per decesso, dimissioni, morosità, indegnità, o incompatibilità personale con 1′ insieme degli altri soci. La morosità verrà dichiarata dal Consiglio Direttivo a maggioranza semplice.Indegnità o incompatibilità verranno dichiarate a maggioranza dei 2/3. Il socio che per qualsiasi motivo cessi di far parte dell’associazione, perde ogni diritto sul patrimonio sociale.
- I soci hanno il diritto di prendere visione e di essere informati degli atti emanati dal Comitato e dell’operato di questi.
- Il Comitato si impegna ad informare i soci con i mezzi ritenuti più validi.
Titolo III – Organigramma e funzionamento del Comitato
Art.7 (Organi del
Comitato)
Sono organi del Comitato: il Presidente, il Vice Presidente, ilConsiglio
Direttivo, 1′Assemblea dei Soci, il Tesoriere, il Segretario, le Commissioni
temporanee di lavoro e studio.
Art.8 (Il
Presidente)
- Il Presidente è il legale rappresentante del Comitato. Egli può, sentito il Consiglio Direttivo, compiere tutti gli atti pertinenti alle finalità del Comitato. Può rilasciare con la sola sua firma quietanze in favore di qualsiasi soggetto, anche enti pubblici; rilasciare procure per ricorsi, contro-ricorsi, memorie, diffide, atti di intervento, atti di rinuncia in qualunque sede amministrativa e giurisdizionale.
- II Presidente è eletto a maggioranza assoluta dal Consiglio Direttivo, il quale ne può anche deliberare la sfiducia, a scrutinio palese e con maggioranza assoluta.
- Il Presidente resta in carica per tre anni e può essere rieletto per i successivi mandati.
- In caso di assenza o di impedimento, o su specifica delega, i poteri e le funzioni del Presidente sono esercitate dal Vicepresidente.
- Il Presidente convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei Soci, ed è supportato dal Segretario nel redigere il verbale delle sedute dei suddetti organi.
- Il Presidente è tenuto a convocare il Consiglio Direttivo almeno una volta ogni tre mesi, e in tutti i casi in cui lo ritenga opportuno.
- Presenta, sentito il Tesoriere, entro il 30 aprile di ogni anno, il bilancio economico e finanziario preventivo e consuntivo.
- Il Presidente in collaborazione con il Consiglio Direttivo, raccolte le proposte dei soci e della cittadinanza, si impegna a presentare entro il 31 dicembre di ogni anno il programma delle attività e delle iniziative da svolgere, oltre al consuntivo di quelle svolte nell’anno precedente.
- Il Presidente uscente provvede alla convocazione dell’assemblea elettiva entro 15 giorni dalla scadenza del suo mandato, ne stabilisce, in accordo con il Consiglio Direttivo, le modalità di espressione, nonché il luogo, la data e i tempi delle votazioni.
- Il Presidente attua e vigila sul pieno rispetto delle raccomandazioni espresse dai Garanti.
Art.9 (Il
Vice-Presidente)
- Il Vice-Presidente esercita in caso di assenza o di impedimento, o su specifica delega, i poteri e le funzioni del Presidente.
- E’ eletto dal Consiglio Direttivo su proposta del Presidente.
Art.10 (Il Consiglio
Direttivo)
- Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo del Comitato.
- Esso elegge a maggioranza assoluta il Presidente, che ne presiede le sedute. Può inoltre sfiduciarlo con votazione palese e maggioranza assoluta.
- Svolge insieme con il Presidente la funzione di indirizzo programmatico delle attività del Comitato.
- E’ composto da un numero dispari di Consiglieri delegati, i quali eleggono il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario ed Tesoriere.
- Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza assoluta dei partecipanti su tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, in presenza di almeno 1/3 dei suoi membri.
- Il Consiglio Direttivo si può auto-convocare mediante la raccolta delle firme di 1/3 dei componenti confluenti in un ordine del giorno comune.
- II
Consiglio può adottare un regolamento per regolare l’attività del Comitato
e dei suoi organi.
- Alle
sedute del Consiglio Direttivo possono partecipare tutti i soci e
qualsiasi cittadino, fatti salvi i casi in cui è necessaria una
particolare riservatezza.
Art.11 (Il
Segretario)
- Il Segretario assiste il Presidente in tutte le sue funzioni.
- Provvede a redigere e custodire i verbali delle sedute del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea dei Soci, nonché a custodire tutti gli atti e questi allegati e la corrispondenza.
Art.12 (Il
Tesoriere)
- Il Tesoriere assiste il Presidente nel redigere il rendiconto economico annuale.
- E’ responsabile della gestione della cassa del Comitato.
- Può effettuare operazioni di cassa sentito e autorizzato dal Presidente, che ne risponde davanti al Consiglio Direttivo.
Art.13 (L’Assemblea
dei Soci)
- L’Assemblea dei Soci è composta da tutti i soci in regola con la quota annuale di adesione all’associazione.
- Essa elegge i membri del Consiglio Direttivo.
- L’ assemblea viene convocata una volta l’anno per la presentazione dell’indirizzo programmatico del Comitato e ogni qual volta il Presidente lo ritenga opportuno o quando ne facciano richiesta almeno il 10% dei soci stessi. La convocazione verrà comunicata anticipatamente ai soci stessi a mezzo stampa o altro sistema ritenuto adeguato.
- L’Assemblea dei Soci viene convocata nelle modalità di cui all’art.8 comma 9, ogni tre anni per il rinnovo del Consiglio Direttivo.
Art. 14 ( Le commissioni)
- Le Commissioni o gruppi di lavoro non permanenti possono essere istituite per esaminare singoli problemi che meritano uno studio e un dibattito particolare. Sono composte da un numero dispari di componenti anche esterni al Comitato; tra questi verranno scelti il Presidente il suo Vice e il Segretario. La proposta di istituzione di una Commissione può avere natura interna od esterna al Comitato, e va deliberata del Collegio Direttivo avendo cura di indicare la finalità, la durata e le competenze dei componenti. Al termine dei lavori la commissione produce una relazione che se del caso si renderà pubblica.
- I Componenti le commissioni partecipano alle sedute del consiglio Direttivo.
Art.15 (Il Collegio
dei Garanti)
- Costituiscono l’organo di garanzia del Comitato Cittadino Articolo 1 Racalmuto ad essi spetta il compito di dirimere eventuali controversie che dovessero sorgere in seno all’associazione.
- Vengono nominati individualmente, in numero dispari dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta.
- I Garanti si esprimono per mezzo di raccomandazioni.
- Tutti i soci e il Consiglio Direttivo possono ricorrere al parere dei Garanti per dirimere eventuali controversie.
- I componenti del Collegio di Garanzia partecipano alle riunioni del Consiglio Direttivo.
Titolo V – Modifiche allo Statuto
Art.16 (Modifiche
allo Statuto)
- L’Assemblea dei soci può modificare il presente
Statuto con una maggioranza qualificata di 2/3 dei suoi membri.
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