Nonostante contrattempi di varia natura e il ritardo con cui il
senatore Giuseppe Lumia è arrivato a Racalmuto l’assemblea cittadina, indetta per
fare il punto sulle iniziative di contrasto alle bollette Tarsu 2006, si è
svolta regolarmente.
Non c’è stato, purtroppo, il
tempo per approfondire l’argomento Tarsu con il Senatore, e dare spazio alle
domande dei cittadini, ma in compenso Lo stesso si è preso l’impegno di organizzare un incontro con l’Assessore
regionale Marino con delega alla N.U.
Incontro che già è avvenuto a
Caltanissetta a margine di un’assemblea provinciale del Megafono in cui era
presente il presidente Crocetta.
La delegazione era composta oltre
che dal Sottoscritto, da Vincenzo Maniglia e Rino Alfano.
Abbiamo spiegato all’Assessore le
nostre ragioni, ed ottenuto un nuovo incontro tecnico nella sede
dell’Assessorato a Palermo alla presenza del Presidente liquidatore dell’Ato Ag
Gesa 2 sig. Restivo.
L’incontro è stato fissato per martedì 19 alle ore 11.
L’obbiettivo del Comitato Art. 1 è quello di ottenere una sospensiva
del pagamento delle bollette
Tarsu 2006 che può avvenire con
decreto dell’Assessore Marino, in favore di tutti i contribuenti
della Sicilia per analoghe situazioni o da parte della Commissione che
governa Racalmuto mediante
l’istituto dell’autotutela su invito sempre dell’Assessore viste le
motivazioni.
Chiederemo anche una sanatoria
degli anni a venire fino al 2012.
E di aprire una finestra di approfondimento in merito alle bollette
della Girgenti acque.
Il Comitato è intenzionato a portare la questione, se dovesse essere
necessario, davanti al
Presidente della Repubblica e della Corte di Giustizia Europea.
I Racalmutesi non chiedono altro che poter pagare il giusto come hanno
sempre fatto, nel
pieno rispetto della legalità.
E chiedono, altresì, che anche chi rappresenta le Istituzioni o agisce
per conto di Esse agisca nel
rispetto delle leggi, e nell’esclusivo e superiore interesse dei cittadini.
Racalmuto 16/02/’13
Il
Presidente
Giuseppe Guagliano
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