venerdì 25 gennaio 2013

Richiesta attivazione servizio ass. igienico personale nelle scuole


Alla Commissione Straordinaria  del comune di Racalmuto
Al Segretario Generale del Comune di Racalmuto
Al Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Generale Macaluso
Al Presidente del Consiglio di Circolo della Generale Macaluso
Al sig. Prefetto di Agrigento
All’Assessorato Enti Locali Palermo
Agli organi d’informazione
Oggetto: Richiesta attivazione servizio ass. igienico personale nelle scuole.

La L.R.  15 del 05/11/04, art.22 trae ispirazione dalla L. nazionale n. 104/92 art.13 coma 1 lettera A,  e stabilisce che: < L’assistenza igienico personale agli alunni in situazione di H grave costituisce servizio essenziale, obbligatorio e non derogabile che gli Enti Locali sono chiamati ad erogare di concerto con le Istituzioni Scolastiche, utilizzando personale proprio od esterno con adeguate e documentate competenze,   con onere a carico dei propri  bilanci; tale obbligo è esteso anche a tutte quelle attività didattiche per le quali è necessaria la presenza di figure specializzate secondo le esigenze derivanti dalle diverse patologie sia all’interno che fuori della scuola.

I responsabili degli Istituti Scolastici comunicano tempestivamente ed annualmente mediante una relazione dettagliata i dati necessari all’istituzione dei servizi indispensabili per consentire l’esercizio del diritto allo studio sancito dalla Costituzione ai soggetti svantaggiati senza vuoti temporali >.
Ci risulta che la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Generale Macaluso dott. Raimondi
abbia regolarmente adempiuto ai propri obblighi, nonché ripetutamente sollecitato l’Ente locale nelle persone dei Responsabili di Settore e di Governo affinchè il servizio di che trattasi potesse iniziare contestualmente alle lezioni scolastiche. Dal comune  non è arrivata nessuna risposta concreta. All’Ente a tutt’oggi imputiamo gravissimi, delittuosi e illegali inadempienze a danno degli scolari diversamente abili.
Si sono negati agli stessi diritti costituzionali riconosciuti e sanciti dalla legge.
Chi governa il comune non può accampare giustificazioni per carenze di bilancio, in quanto disponendo l’Ente di più di 140 lavoratori socialmente utili ( spesso utilizzati con dubbia regolarità o senza costrutto)  se avesse avuto a cuore le difficoltà dei bambini,  la dignità delle famiglie e non per ultimo il rispetto della legge che riconosce a questi precisi diritti avrebbe potuto, avendone avuto abbondantemente il tempo, predisporre dei corsi di formazione della durata di pochi mesi per un numero di figure adeguato alle necessità che non supera comunque le dieci unità.
Ci dispiace constatare come le stesse persone ( Dirigenti e Commissari) che hanno dimostrano totale indifferenza e dispregio verso le problematiche di cui in precedenza, riescano ad attivarsi in pochissime ore recuperando, da quel bilancio che ad oltranza avevano descritto come vuoto, decine di migliaia di €  per la mancata visita del Ministro e del Presidente della Regione, e spenderle con affidamenti diretti che ci lasciano perplessi per le motivazioni di che trattasi.
Ci auguriamo che lo stesso riescano a fare nel caso de servizi obbligatori che noi sollecitiamo.
Si chiede
-All’Ente Comunale l’immediata attivazione del servizio con personale qualificato previsto dalla legge.
-Al dirigente Scilastico di ribadire con procedura ufficiale la necessità che il servizio venga attivato.
-Al presidente del Consiglio d’Istituto prof. Morreale di attivarsi immediatamente in favore della presente richiesta, in considerazione del fatto che lo stesso svolge nella scuola attività di insegnante di sostegno per i ragazzini in difficoltà e quindi è perfettamente al corrente del disservizio di cui trattasi.
- Si fa presente che in mancanza dell’immediate attivazione ( ognuno per le proprie competenze) del servizio il Comitato Art. 1 unitamente alle famiglie interessate agiranno per le vie legali per l’accertamento delle eventuali responsabilità penali e civili.
Racalmuto 25/01/2013
 Il Presidente Comitato ART.1                                                                                                           Giuseppe Guagliano

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