martedì 7 agosto 2012

La disoccupazione cresce, dito puntato alla politica

L'Italia è un paese che sta proteggendo i vecchi dipendenti prossimi alla pensione senza fare quasi nulla per i 600 mila giovani disoccupati che non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro. Dal 2010, la disoccupazione è cresciuta in più della metà dei 17 paesi della regione e i giovani sono quelli che pagano il conto più alto: oltre 3 milioni tra i 15 e i 24 anni sono disoccupati. Più di un terzo delle persone in età da lavoro sono disoccupate o escluse dal mercato del lavoro e la disoccupazione di lunga durata è in crescita. Il dito viene puntato senza se e senza ma sulla politica, che ricorre solo a tagli e a misure drastiche che colpiscono i cittadini e che fanno prevedere una prolungata recessione. La richiesta, invece, è quella di dare vita a una strategia coordinata di crescita economica. 
Parole del Financial Times

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